U18 Elite: "un quartino" non basta per brindare alla vittoria su Treviglio
del 20 Novembre 2015 - 12:01 | Under 19
ALTO SEBINO 87 – TREVIGLIO 93
Parziali: 19-18, 21-31, 16-24, 31-20
ALTO SEBINO
Macario n.e., Zastavnyy 2, Vidakovic 20, Patroni 17, Manfrini , Lorenzoni , Zambetti 17, Negrini , Agliardi 4, Belotti n.e., Gaadoudi 27.
All.: Polesinanti
TREVIGLIO
Fumagalli 7, Coti 2, Pinardi 6, Badoni 16, Bosco 1, Galimberti 16, Cadelli 9, Invernizzi 9, Piccioli 2, Bassani 21, Erba 4
All.: Brescianini
Arbitri: Cassago - Lera
Fermi Belotti , Macario per problemi fisici , Lorenzoni che per un colpo al labbro alla prima entrata dopo 3 minuti lo toglie dalla gara, le rotazioni per coach Pole si complicano e si accorciano parecchio.
Quindi il quintetto iniziale spremuto all’osso per 152 minuti complessivi, impacchetta 83 punti degli 87 realizzati.
La partita ricalca un copione già visto con Cremona e Gussago, con veloci attacchi sebini, poi in difficoltà a tenere gli uno contro uno in difesa: i 49 punti concessi dall’Alto Sebino alla fine del primo tempo , ne sono una diretta conseguenza.
Molti problemi nascono anche dall’attacco in modalità “Fast and Furious”. Nei primi secondi di attacco Vin Joel Patroni è un bolide da corsa : arresta e tira da tre o dalla media è indifferente , supportato da “pazza idea” Vidakovic con palleggio finta di sopracciglio e relativa spingardata: folle folle idea… ( cit. Patty Pravo per chi c'era e per chi se la rammenta.).
Però quando il cotone non si muove (8/29 medi totale) nascono rapidi e redditizi contropiedi avversari : i sebini sparsi nella terra di mezzo sono in difficoltà a recuperare e chiudere le linee di penetrazione.
Vidakovic invece è più Pravo, da “Pensiero Stupendo” ( anche questa direttamente dalla valigia del babbione…) quando spalle a canestro, circumnaviga lo smile e piazza lo schiaccione mancino: il rumore del ferro PATAPAM più l’urlo rabbioso, tutto compreso nel prezzo, è la giusta scossa per i sebini nell’ultimo quarto.
Al contrario del primo tempo, gli attacchi sebini che muovono la difesa, generano buoni punti e danno più equilibrio al rientro difensivo.
I primi 8 minuti del quarto quarto sono l’emblema della pallacanestro predicata da coach Pole: palla dentro, fuori, ribaltamento, sponda per interno o tiro aperto.
Arrivano così le triple di Zambetti (2) e Dalibor (1) che riportano ad un possesso di svantaggio a 1,30 dal termine.
Sul finale punto a punto purtroppo gli errori personali dei sebini, tipo fallo in attacco a rimbalzo per due tiri liberi e tre palle perse consecutive, consegnano la quinta vittoria consecutiva a Treviglio.
Niente paura, si vede la luna perfino da qui ( cit. Ligabue), lunedì si torna in palestra.
Testo: Giò l’inviato molto speciale
Foto : Pixel di Lucie